Siamo agli inizi degli anni 2000. A Isiolo, la Scuola dell’infanzia “Holy Family” procede bene e la Comunità che la gestisce e la anima vede rifiorire la vita in tanti piccoli che, nel sorriso e nella limpidezza dello sguardo, esprimono soddisfazione e riconoscenza. Come sono sereni e belli nella loro crescita!
Con la Comunità delle Suore, gioiscono soprattutto le famiglie, in particolare le mamme, per i vantaggi educativi e la ricchezza di iniziative che la scuola offre: da sole non ce l’avrebbero mai fatta.
Con il trascorrere degli anni, nasce e si fa sempre più consistente un problema concreto: dove finiranno questi bambini al termine della Scuola dell’infanzia? Quale futuro immediato li attende? La maggior parte tornerà forse vagante per le strade? Questi interrogativi rendono incerto il percorso sereno, promettente ed educativo di un’infanzia così bene avviata. Nella zona mancano le scuole elementari, per cui il problema si fa sempre più assillante e tormentoso nella mente e nel cuore dei genitori e delle educatrici. Sono le mamme stesse a lanciare una proposta molto ardita e umanamente impossibile: “E se si riuscisse, in qualche modo, ad avere un ambiente adatto, una nuova scuola per la continuità scolare dei nostri bambini?” È come il balenare di una luce fugace, ma così vera e incidente da essere captata al volo. Ma come fare? La nuova luce, la forte intuizione recano in se stesse, ancora una volta, un segnale dall’Alto: forse il Padre, nella sua amorosa attenzione verso tutti, vuole mettere in azione qualcosa per il bene, la vita, la crescita di questi suoi figli? Da parte sua, la Congregazione, chiamata per Carisma ad occuparsi della “crescita in età, sapienza e grazia” dei piccoli a lei affidai, si interroga, scruta i “segni dei tempi”, discerne e soprattutto prega. La risposta non tarda a venire. Infatti, proprio su richiesta di un gruppo di genitori, sostenuti nella loro insistenza dal Vescovo vercellese, Mons. Luigi Locati, viene interpellato il Consiglio degli Anziani del luogo, che cede gratuitamente all’Istituto una distesa di terreno più che sufficiente per dare vita a un complesso scolastico, con l’impegno per le Suore di procedere nella loro attività, sulla linea educativa già iniziata nella Scuola dell’infanzia. È il segnale di avvio. La speranza si rianima; ma, come affrontare le spese non insignificanti della costruzione? Sembrava follia sperarlo. Sicuri ormai del volere di Dio, si individuano senza esitazioni due fonti su cui contare: la provvidenza divina, ossia la cura del Signore verso ogni suo figlio, e la generosità umano-cristiana di persone capaci di collaborare e di rispondere a ogni richiesta di aiuto. Con coraggiosa e rinnovata fiducia si iniziano i lavori e, dopo pochi anni, la Primary School apre “i suoi cancelli”. Essa comprende il complesso scolastico con classi a doppia sezione, un grande salone, la casa delle suore e molto spazio per il gioco. Il percorso scolastico della Primary corrisponde alle nostre elementari e medie. Pur essendo privata, la scuola è riconosciuta dallo Stato, quindi le programmazioni rispettano l’indirizzo statale; l’attività didattica è suddivisa in trimestri, intervallati tra loro da un periodo di vacanza, secondo l’ordinamento inglese. I ragazzi sono seguiti da un team di insegnanti che, sostenuti dalla suora responsabile della scuola condividono lo spirito e lo stile di Nazareth, così pian piano (pole pole) si favorisce la promozione umana di 500 alunni circa, provenienti da tribù diverse. È bello vederli arrivare al mattino presto, felici e fieri della loro divisa (ricevuta grazie al contributo degli sponsor), che li fa apparire ancora più vispi e attivi, pronti per l’attività giornaliera intensa ed impegnativa che li attende. Fortunatamente la pausa del pranzo e della ricreazione rinnova le loro energie e consente a ciascuno di continuare le lezioni fino al tardo pomeriggio. Gli insegnanti, parecchi dei quali provengono dalla missione stessa, sono tutti giovani ed aperti ad accogliere la novità evangelica e a trasmetterla ad ogni ragazzo perché possa vivere in pienezza, serenità e gioiosa armonia la sua esistenza di “figlio di Dio”.
Dai piccoli l’obiettivo si trasmette ai più grandi, alle famiglie, alle Tribù… e così la Scuola, in continuo sviluppo, diviene sempre più significativa e… missionaria.
Contatti:
St. Mary of Loreto Prymary School
P.O.BOX 278 – 60300 ISIOLO (Kenya)
Telefono (+0254) 738406814