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St.Mary of Loreto pry school
P.O.BOX 278 - 60300 ISIOLO (Kenya)
Tel. 00254738406814
Siamo agli inizi degli anni 2000. A Isiolo, la Scuola Materna, "Holy Family", procede bene e la Comunità che la gestisce e la
anima vede rifiorire la vita in tanti piccoli che, nel sorriso e nella limpidezza dello sguardo, esprimono soddisfazione e riconoscenza. Come sono
sereni e belli nella loro crescita!
Con la Comunità delle Suore, gioiscono soprattutto le famiglie, in particolare le mamme, per i vantaggi educativi e la ricchezza di iniziative
che la scuola offre: da sole non ce l'avrebbero mai fatta.
Con il trascorrere degli anni, nasce e si fa sempre pił consistente un problema concreto: dove finiranno questi bambini al termine della Scuola Materna?
Quale futuro immediato li attende? La maggior parte tornerà forse vagante per le strade? Questi interrogativi rendono incerto il percorso sereno,
promettente ed educativo di un'infanzia così bene avviata. Nella zona mancano le scuole elementari, per cui il problema si fa sempre pił assillante
e tormentoso nella mente e nel cuore dei genitori e delle educatrici: Suore e non. Finalmente sono le mamme stesse a lanciare una proposta molto ardita
e umanamente impossibile:
"E se si riuscisse, in qualche modo, ad avere un ambiente adatto, una nuova scuola per la continuità scolare dei nostri bambini?"
E' come il balenare di una luce fugace, ma così vera e incidente da essere captata al volo. Ma come fare? La nuova luce, la forte intuizione
recano in se stesse, ancora una volta, un segnale dall'Alto: forse il Padre, nella sua amorosa attenzione verso tutti, vuole mettere in azione
qualcosa per il bene, la vita, la crescita di questi suoi figli. Da parte sua, la Congregazione, chiamata per Carisma alla ricerca sofferta
della Volontà di Dio, si interroga, scruta i "segni dei tempi", discerne e soprattutto prega. La risposta non tarda a venire.
Infatti, proprio su richiesta di un gruppo di genitori, sostenuti nella loro insistenza dal Vescovo vercellese, Mons. Luigi Locati, interpellano
il Consiglio degli Anziani del luogo, che cede gratuitamente all'Istituto una distesa di terreno pił che sufficiente per dare vita a un complesso
scolastico, con l'impegno per le Suore di procedere nella loro attività, sulla linea educativa già iniziata nella Materna.
E' il segnale di avvio. La speranza si rianima; ma, come affrontare
le spese non insignificanti della costruzione? Sembrava follia sperarlo. Sicuri ormai del volere di Dio, si individuano senza esitazioni
due fonti su cui contare: la provvidenza divina, ossia la cura del Signore verso ogni suo figlio, e la generosità umano-cristiana di persone
capaci di collaborare e di rispondere a ogni richiesta di aiuto. Con coraggiosa
e rinnovata fiducia, nel 1998 si iniziano i lavori e nel gennaio 2001 si aprono già i battenti della Primary School. Essa comprende il
complesso scolastico con classi a doppia sezione, un grande salone, la casa delle suore e molto spazio per il gioco. Il curriculum della Primary
corrisponde alle nostre Elementari e Medie.. Pur essendo privata, la scuola è riconosciuta dallo Stato, quindi le programmazioni rispettano
l'indirizzo statale; l'a ttività didattica è suddivisa in trimestri, intervallati tra loro da un periodo di vacanza, secondo
l'ordinamento inglese. I ragazzi sono seguiti dall'haed master e da un team di insegnanti che, sostenuti dalla suora responsabile della scuola
condividono lo spirito e lo stile di Nazareth, così pian piano (pole pole) si favorisce la promozione umana di 470 alunni circa,
provenienti da tribł diverse. E' bello vederli arrivare al mattino presto, felici e fieri della loro divisa (ricevuta grazie al
contributo degli sponsor), che li fa apparire ancora pił vispi e attivi, pronti per l'attività giornaliera intensa ed impegnativa
che li attende. Fortunatamente la pausa del pranzo e della ricreazione rinnova le loro energie e consente a ciascuno di continuare le lezioni
fino al tardo pomeriggio. Gli insegnanti, parecchi dei quali provengono dalla Missione stessa, sono tutti giovani ed aperti ad accogliere l
a novità evangelica, affinché ogni alunno "cresca in Sapienza e Grazia", con serenità e gioiosa armonia. Dai piccoli
l'obiettivo si trasmette ai pił grandi, alle famiglie, alle Tribł
e così la Scuola, in continuo sviluppo, diviene sempre pił significativa
e
"Missionaria .
La Comunità Lauretana, che a Isiolo vive questa realtà, è composta da quattro sorelle (1 italiane e 3 locali) che interagiscono
sul territorio con mansioni diverse.
Tutta la Comunità è impegnata in un campo di azione apostolico-missionaria molto esteso, bello e soddisfacente, un luogo dove si
possono ammirare ogni giorno, negli occhi di centinaia di bambini, un riflesso dell'Amore immenso del Padre, insieme al riflesso della lucentezza
del suo cielo, infiammato dal sole e carico di grosse stelle.
La presenza di queste sorelle dona un apporto prezioso anche alla Parrocchia per la Catechesi, per l'animazione liturgica e per la visita agli
ammalati nelle magnatte. Esse seguono gruppi di poveri, di miserabili, portando loro da mangiare patate, fagioli, farina, mentre due volte al
giorno si distribuisce l'acqua a tutti gli abitanti della zona. Raccontano le suore che nelle vicinanze, qualche tempo fa c'era una donna ammalata,
mamma di sette figli, l'ultima aveva due anni. La donna non prendeva cibo se non dalle suore che conosceva. Viene portata all'ospedale, ma le medicine
per la sua malattia erano troppo costose e quindi per lei non c'erano. Saputa la cosa, le suore si sono date da fare, hanno procurato le medicine
necessarie, gliele hanno portate e così è giunta alla guarigione. E' uno dei tanti episodi che hanno come protagonista l'Amore.
Altrettanto significativo è il fatto del pranzo offerto ogni fine anno a circa 200 anziani .per festeggiare insieme, nella gioia e nella
fraternità, il dono della vita.
Anche nel campo della cultura la Comunità è molto attenta, quando avverte che alcuni giovani riescono bene negli studi, procura loro,
mediante la sponsorizzazione, la possibilità di frequentare l'Università a vantaggio di tutta la popolazione.
Le sorelle della Comunità a volte sentono al stanchezza, ma la forza dell'Amore le aiuta a riprendersi per continuare a donare vita.
Spesso si ritrovano per condividere la gioia dello stare insieme, di pregare insieme e di godere insieme i doni che la Provvidenza elargisce.